No reason to stay, is a good reason to go

La sua storia con Elia era stata travolgente, seppur piena di alti e bassi. Fin dal primo momento in cui avevano intrapreso la relazione, erano venute alla luce le loro differenze caratteriali, il loro approccio alla vita totalmente diverso e soprattutto i loro modo di reagire a determinate situazioni. Per mesi aveva provato a farle capire quale fosse il suo punto di vista e insieme avevano provato a venirsi incontro. Ci erano riusciti, eccome se ci erano riusciti, tanto che per qualche minuto aveva iniziato a pensare che potesse essere lui quello giusto, quello con cui costruire una famiglia e quello con cui condividere ogni momento della giornata.
Aveva trascorso con lui momenti indimenticabili, momenti così belli che ancora oggi lo ricordava con il sorriso, ma poi qualcosa si era rotto. Si era sentita accusata è messa sotto processo da quello che reputava ormai il suo fidanzato, come se non fosse in grado di gestire la presenza di Ania nella sua vita. È vero, era gelosa, ma la ragazza era la madre di sua figlia e sarebbe sempre stata una costante nella sua vita, per ovvi motivi. Non aveva motivo di avercela con lei, ed Elia sembrava aver capito esattamente il contrario. Era stufa di sentirsi così e di passare per la persona che non era e che non sarebbe mai stata, così aveva deciso di chiudere. Nonostante questo però si sentiva ancora legata a lui e vederlo lì, su quella nave di crociera le aveva davvero fatto uno strano effetto. Penny. Nonostante tutto, i giornali continuano ancora a parlare di noi.. cercò in qualche modo di attaccare bottone e le venne da sorridere perché sembravano due sconosciuti e la frase di Elia la prima trovata per approcciare. Che ci sarà da dire poi… commentò subito. Non c’era nulla da dire e non capiva come mai i giornalisti sprecassero del tempo a scrivere roba di quel tipo. Con chi sei qui? le chiese poi. Nonostante tutto era curiosa di sapere in compagnia di chi fosse, e perché no, di capire se avesse una nuova ragazza oppure no.